
Il ristorante si trova tra il Quirinale e la Fontana di Trevi in un vicolo appartato e non affollato dai turisti.
Il locale è molto piccolo ma curato nei dettagli e luminoso. È possibile scegliere tra una vasta lista di vini (anche di pregio e provenienti da tutte le regioni), che sono disposti in scaffali che circondano tutto il locale . Tuttavia mi sono astenuto dall’ordinare del vino e giudicherò dunque soltanto il cibo.
Non ho ordinato antipasti e ho deciso di passare direttamente al primo. Ho ordinato dei ravioli all’arancia “preparati a mano dallo chef”. I ravioli erano di ricotta e coperti con una salsa all’arancia, erano molto delicati e probabilmente uno dei migliori primi che abbia mai mangiato. Il costo era di 13 euro.
Voto: 5/5

Come secondo ho scelto una tagliata di manzo all’aceto balsamico, rucola e parmigiano. La cottura era esattamente quella che avevo richiesto cioè una via di mezzo tra al sangue e media (medium-rare). La carne era tenerissima e si poteva addirittura tagliare con la forchetta. Probabilmente la migliore tagliata che abbia mai mangiato finora. Il prezzo era di 23 euro.
Voto:5/5
Per finire ho scelto un gelato artigianale fatto da loro. Anche questo era molto buono con sapori molti intensi ma non il massimo come la tagliata. Il prezzo era di 7 euro.
Voto:4/5

Il servizio è stato ottimo, né troppo celere né troppo lento. I camerieri disponibili, cortesi e mai invadenti.
In conclusione posso dire che “Piccolo Arancio” sia uno dei miei ristoranti preferiti per adesso e tornerò senz’altro. I prezzi sono più che onesti considerata la qualità delle materie prime e la splendida posizione a un passo dal Quirinale e dalla Fontana di Trevi.
Voto complessivo: 5/5